Grandi risultati per le DH italiane ai DH Awards 2016!

I DH Awards sono un’iniziativa internazionale che ogni anno seleziona, su segnalazione dalla comunità formata da studiosi e lavoratori che si occupano di Informatica Umanistica, una serie di progetti ed iniziative che coniugano il digitale con le discipline umanistiche. I progetti nominati nelle varie categorie vengono poi premiati sulla base dei voti espressi dalla comunità.

I primi tre posti nella categoria “Best DH Tool or Suite of Tools” sono occupati da tre progetti Italiani. Il tool DanteSources è risultato vincitore, al secondo posto si è piazzato 3DHOP: 3D Heritage Online Presenter e al terzo ALCIDE (Analysis of Language and Content In a Digital Environment).

DanteSources (http:dantesources.org) è un tool che consente di visualizzare, sotto forma di grafici e tabelle, informazioni relative alle fonti primarie utilizzate da Dante Alighieri per la scrittura delle sue opere.  Lo strumento è stato sviluppato utilizzando le tecnologie del Web Semantico ed è il risultato della collaborazione tra il gruppo di Digital Libraries del laboratorio NeMIS, condotto da Carlo Meghini, e il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa, condotto da Mirko Tavoni. Principali collaboratori al progetto sono Valentina Bartalesi, Daniele Metilli per il CNR e Paola Andriani per l’Università di Pisa.
Ottimi risultati anche nella categoria “Best Use of DH for Fun”, dove al primo posto si è piazzato PAGANS (Playful Art: a GAme oN Similarity) e al secondo AiRome.
Congratulazioni ai team di ricerca che li hanno progettati e realizzati!

I risultati dei DH Awards sono visibili alla pagina seguente: http://dhawards.org/dhawards2015/results/